KALI

Il Kali e' Arte, ma anche Sistema di Lotta versatile, veloce e risolutivo.

Kali e' sinonimo di 'corpo in movimento', un arte marziale di origine Filippina perfezionatasi negli Stati Uniti anche con versioni militari di grande efficacia. La sua peculiarità e' l'analisi ottimale di ogni tipo di arma e il kali militare dei sistemi Lcc rappresenta la massima espressione di questa sua qualità specifica. Il Kali deriva dalle scuole di origine Escrima (in lingua filippina Tagalog, cioe 'scherma') e Arnis (scuola di coltello). E si manifesta con movimenti flessibili e colpi shock a mano aperta, di taglio etc che si legano a gomitate, ginocchiate e pestate basse. Il Pangamut, o bagaglio tecnico del Kali, si divide in Panantukan (boxe filippina), Kanderan (posture particolari), Sikaran (calci, pestate e ginocchiate), Dumog (lotta con leve, proiezioni e controllo). Esistono scuole tradizionali Filippine e scuole moderne di Kali, tuttavia, la scuola più famosa resta quella di sifu Dan Inosanto a Marina del Rey in California, mentre un ottima scuola di Escrima resta comunque quella di Dan Medina in Florida. Ogni tipologia di scuola si ispira al Sifu (maestro) di riferimento e al suo stile di origine.

Il Kali studia quattro argomenti:
Hubud-lubud (legare-slegare)
Conosciuto col nome 'cadena de mano' di origine cinese e popolare con il kung fu o kuntao. Permette di sviluppare tatto e sensibilità nei movimenti di lotta con le braccia, si svolge con training di coppia mantenendo le mani in contatto costante durante i movimenti.
Gunting (in fase difensiva)
La distruzione dell'arto avversario che sta portando un attacco armato.
Eskran
Lo studio scientifico di ogni oggetto inteso come arma, con analisi di posture, traiettorie e bersagli a seconda dell'oggetto nello specifico.
Dali
Sequenze di braccia ispirate alle scuole di origine Escrima e Arnis.

Argomento facoltativo:
Sinpog
Studio dell'economia e strategia del movimento, deriva dalle scuole giapponesi di Shinpo.

Molte accademie famose di Kali si concentrano sull'arte Escrima, cioe sull'uso e maneggio del bastone in rattan (olisi o stick), sull'utilizzo dei bastoni in coppia (sinawali o double-stick), e sui metodi konai (yantok o lowstick, tabak maliit o pocket stick, anche conosciuto come pinfist). Infine, abbiamo sibat (bastone lungo) tipico delle scuole cinesi, tabak toyouk (i popolari nunchaku).

Le tecniche Escrima vengono studiate singolarmente attraverso traiettorie stabilite e 12 angoli di azione, in coppia conforme o pari, e in coppia dispari. L'utilizzo dei bastoni in questo caso diventa 'arte' vera e propria, come anche l'uso e il maneggio del coltello o daga con le tecniche Arnis: bolo, kampilan, barong, dagger, zedal, karambit, balisong, kriss, etc. Nel Kali European Academy, in parallelo a tecniche Escrima e Arnis, si analizzano sequenze shock a mani nude integrate dal Dumog, e spesso il Jiu Jitsu resta un elemento fondamentale per rendere queste sequenze impeccabili. La linea di pensiero ricorda quella del Jeet Kune Do di Bruce Lee, artista e amico di Dan Inosanto, sebbene le tecniche di Kali pare abbiano una strategia diversa, perché di natura diversa. E' risaputo l'interagire che c'è stato negli anni '70 tra Bruce Lee, Ed Parker e Dan Inosanto, ciascuno di loro maturo' ispirazione prendendo spunto l'uno dal bagaglio tecnico dell'altro secondo il vero spirito marziale: coraggio, etica, onore e rispetto. Pertanto, il concetto di continuità del Kusd (Kali Ultimate Self Defence) e' lo stesso che riscontriamo nei saldi principi del Kenpo di Ed Parker, una continuità di movimento, un flusso continuo, una dinamicità di colpi che risulta sconcertante.

Il Kali e' Arte, ma anche Sistema di Lotta versatile, veloce e risolutivo.

Le sequenze del Kusd vedono movimenti lineari e circolari da più angolazioni con un massimo di 4 o 5 colpi portati a bersaglio e grande velocità d'esecuzione.

Il Kali militare (o Kali combat) si concentra sull'uso di gomitate, ginocchiate e colpi shock essenziali e a mano aperta, inoltre studia il maneggio di ogni tipo di arnese, coltello o affine con specifiche militari (wea). Le applicazioni di Difesa sono REALI, e la Lotta corpo a corpo risulta drastica, i movimenti hanno una propria logica esecutiva: sono diretti sempre ai Punti Vitali del corpo in modo rapido e deciso.

SILAT

Il Silat (o precisamente Pencak Silat) e' un arte marziale indonesiana che spesso viene considerata un argomento di specializzazione e avanzamento del Kali. Sebbene molti distinguono in maniera precisa una possibile correlazione tra Kali e Silat. Nel Silat lo studio del coltello, nelle diverse forme, risulta basilare, specialmente quello uncinante con l'anello per movimenti corti e circolari. Un esperto di Silat e' un professionista nell'uso e maneggio delle armi da taglio, sebbene resti evidente una tradizione di tecniche a mano nuda con bersagli precisi come l'ipocondrio, etc. Pertanto, le sessioni di Kali e Silat sono molto utili nei corsi di Real Defence, in quanto evidenziano perfettamente come la "defesa da faca" (faca = coltello) in certe situazioni di reale scontro possa risultare difficile da sostenere anche per un esperto di jiu-jitsu, e a volte pressocche impossibile.

Gli stili tradizionali di pencak-silat sono tanti: tonka-silat (del bastone), kucing-silat (del gatto), harimau-silat (della tigre), ular-silat (del serpente), buaya-silat (del coccodrillo), etc.

In Indonesia e' quasi obbligatorio praticare il pencak silat con l'indumento tradizionale (sarong), e portare i movimenti attraverso una specie di danza del posto a ritmo dell'orchestra Gamelan di Giava.

Una delle tecniche più significative del Silat e' la tecnica Batik (punteggiare), con arnesi da taglio o punteruoli in posture definite e movimento molto corto e ravvicinato.