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Incontro ai vertici con il Gracie Jiu Jitsu, con il leader della disciplina d'origine del BJJ, disciplina che da circa un anno è inclusa in AIJJ &DA, grazie al Maestro Emilio Bevilacqua, responsabile del metodo (con circolare nr 6 2010/2011) e Direttore tecnico nazionale di Vale Tudo Jiu Jitsu e Tcs dell'Accademia MMA. I Maestri Rickson Gracie ed Emilio Bevilacqua si sono ritrovati nell'Hotel che ospita Rickson, a Biella. Rickson ha presentato a Emilio l'organizzatore della BJJ Pro Cup di Biella, il 2'dan Mario Villella, e il quale a sua volta gli ha presentato il suo maestro Carlson Gracie Junior. Rickson era in Italia per accompagnare suo figlio Kron alla gara professionale BJJ, e aveva già chiesto d'incontrare Emilio, in questa occasione, per discutere di un eventuale futuro e del format RG Seminar. Emilio e Rickson hanno discusso nei termini della possibile eventuale collaborazione, per una sana crescita del Gracie Jiu Jitsu in Italia, e precisamente del Rickson Gracie Jiu Jitsu, e, sempre in via preliminare, hanno discusso del difficile 'progetto di collettamento' del Brazilian Jiu Jitsu, che, purtroppo, ancora oggi è fin troppo frastagliato e diviso in gruppi, gruppetti, microorganismi, pseudostili, e associazioni. Infine, questo meeting, tra Rickson Gracie ed Emilio Bevilacqua, si è svolto anche per pianificare il più grande evento BJJ che l'Italia abbia mai avuto, il Rickson Gracie Seminar 2012, nell'eventualità che si venga ad accordi più formali e definitivi. Evento in larga scala che il Maestro Bevilacqua avrà il privilegio di organizzare con l'accademia nazionale di arti marziali miste MMA ACADEMY, e di cui discuterà i punti con AIJJ &DA il 12 giugno a Genova. Rickson si è complimentato con il Maestro Bevilacqua per la sua opera di diffusione del Jiu Jitsu, per aver supportato il Gracie Jiu Jitsu nei limiti del possibile, ringraziandolo dei suoi sforzi. E come dice sempre il Maestro Emilio Bevilacqua: "esiste il Brazilian Jiu Jitsu o Luta brasiliana esportiva, esiste il Gracie Jiu Jitsu del GM Helio Gracie, padre di Rickson e fondatore di questa incredibile corrente, ed esiste il Rickson Gracie Jiu Jitsu", dove il concetto di base, ha ribadito Rickson a cena con Emilio, è il 'self defence'. Ma infine, "esiste anche il modo personale e legittimo (se chiaramente espresso) di ogni Direttore Tecnico competente di vedere e interpretare un metodo, che sia il BJJ o altro metodo". La visione di Bevilacqua del BJJ è molto affine al modo di vedere di Rickson, una visione che è stata definita col programma tecnico stilato il 1'ottobre 2010 e depositato il 14 ottobre in sede nazionale AIJJ a Genova. Una visione che, per l'aspetto agonistico è riconducibile alle regole di Abu Dhabi Pro, ma che è comunque in fase di definizione in vista dei "Ne Waza" previsti da AIJJ e JJIF. Il Jiu Jitsu di Rickson pare sia affine al concetto di Bevilacqua, pertanto, nello spirito esiste una certa comune dose di vedute. Resta aperto a tutte le soluzioni costruttive, un sistema tecnico, forte, flessibile, dove il tutto viene governato da una grande strategia, caratteristica tipica del Ju Jitsu a prescindere dalla provenienza. Entrambi i Maestri guardano il Vale Tudo con senso di grande rispetto, e di crescita per il Jiu Jitsu stesso. Per entrambi, solo in seguito si guarda all'aspetto agonistico come noi lo conosciamo, e quindi allo studio sportivo della Lotta a terra. Nel Rickson Gracie Jiu Jitsu si guarda al self-defence. Tuttavia, questa differenza porta un sostanziale vantaggio anche nei termini di un confronto esclusivamente sportivo. Lo stesso Rickson dice che bisogna sempre guardare in ogni direzione e cogliere il meglio, scartare quello che non serve: con questo modo di vedere e vivere l'arte marziale mista, si gusta la vera essenza del miglior Jiu Jitsu, per una crescita reale e affidabile. Il Maestro Bevilacqua ha molto apprezzato questo incontro. |
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